Necchi STORIA

Le origini

L'attività industriale della Necchi ebbe inizio con il padre di Vittorio Necchi, Ambrogio, che intraprese e proseguì la professione di fonditore ereditato dalla sua famiglia. 

Alla fine del 1880 rilevò la fonderia di famiglia nel centro di Pavia per la produzione di pezzi di ricambio in ghisa per macchine per cucire; nella fabbrica erano impiegati 170 operai.


 

Oggi Necchi continua a garantire alti livelli di qualità e design.
I 100 anni di storia sono un incentivo per un miglioramento continuo ed al tempo stesso una grande responsabilità per Necchi.


                                    


1919

Vittorio Necchi reduce dalla prima guerra mondiale torna a Pavia per gestire lazienda di famiglia. Linsistente richiesta da parte della moglie circa l'acquisto di una macchina per cucire fa scaturire in lui lidea di produrre le macchine utilizzando la ghisa della fabbrica di famiglia.


1924
Vittorio fonda così il suo primo impianto di macchine per cucire con 40 operai e nel 1924 inizia la produzione del suo primo modello, Necchi BD.

1930
La produzione va a gonfie vele raggiungendo la cifra di 19.669 pezzi all'anno e oltre 2.000 esemplari esportati in 30 Paesi. 

1932
La fabbrica sviluppa la produzione del modello "BU" che sarà la prima macchina per cucire ad uso domestico con punto zig-zag capace quindi di eseguire diversi punti decorativi, il rammendo e addirittura lasola.


   

1945
La fabbrica evolve la sua struttura organizzativa integrando al suo interno la fonderia, il settore produzione macchine per cucire industriali, il settore produzione macchine per cucire uso famiglia e il settore assemblaggio mobiletti (su cui erano montate le macchine).


1946

La gestione Necchi procede con un costante ampliamento: vengono assunti 4.500 dipendenti in grado di produrre 1.000 macchine al giorno da distribuire attraverso una rete di oltre 10.000 rivenditori. Europa e Stati Uniti rappresentano i principali mercati di esportazione.


1954

Necchi lancia il modello "SUPERNOVA" che riceverà lambito premio "Compasso d'Oro". È la prima macchina automatica mai prodotta, un laboratorio automatico che grazie allinserimento di cammes meccaniche guida all'esecuzione di graziosi ricami. La famosa attrice Sophia Loren viene scritturata come testimonial per pubblicizzare linnovativa macchina che riscuote subito un successo mondiale.


                                                      

1956

La serie MIRELLA, capolavoro di funzionalità ed estetica, vince anchessa il "Compasso d'Oro" nonché il prestigioso "Gran Premio" indetto dalla XI Triennale di Milano ottenendo il massimo riconoscimento nel campo del design industriale. Un esemplare è addirittura esposto alla mostra permanente MOMA (Museum of Modern Art) di New York.

 

1970
Inizia una nuova era con la progettazione e produzione della prima macchina per cucire dotata di pedale elettrico.

1983
Viene presentata una nuova linea di macchine per cucire dal design futuristico; il modello di punta è "LOGICA" con pannello di controllo elettronico progettata nel 1983 dal famoso designer Giorgetto Giugiaro.

1990
Necchi intraprende unincisiva strategia di marketing per ampliare la gamma di due marchi di macchine per cucire classici e popolari in Italia: Vigorelli e Millepunti.


                                      

2019

I consumatori dei nostri giorni possono usufruire in tutto il mondo di macchine per cucire a marchio Necchi certi di contare su una qualità perfezionata negli anni unita al design attuale. In occasione del 100° anniversario Necchi presenta la nuova collezione di macchine per cucire con una serie speciale dedicata a questo evento.